SCUOLA DELL’ INFANZIA

Lavorare con i bambini appartenenti a questa fascia di età (3-5 anni) significa porre le basi per il loro sviluppo in campo cognitivo, affettivo e sociale.

Uno degli obiettivi del progetto e dell’esperto Fair Play è quello di coinvolgere tutti, sia i bambini, nel rispetto dei tempi e delle differenze individuali, che i docenti, instaurando una alleanza di lavoro volta al reciproco scambio di idee, programmando quando è possibile anche lezioni interdisciplinari (giochiamo con forme, colori, numeri, concetti topologici ecc..)

Gli obiettivi specifici di apprendimento per fasce di età sono:

3 anni

  • Sviluppare Uso corretto del proprio corpo
  • Coordinare i propri movimenti muovendosi con sicurezza
  • Imparare ad accettare le regole
  • Rispettare se stessi e gli altri
  • Interiorizzare alcuni concetti topologici
  • Condividere oggetti

4 anni

  • possedere auto controllo motorio
  • possedere buona coordinazione oculo-manuale
  • Partecipare ad attività libere e guidate
  • Imparare a rispettare regole consegne
  • Rappresentare lo schema corporeo

5 anni

  • Percepire il proprio corpo In rapporto allo spazio
  • Rivelare una buona lateralizzazione e motricità fine
  • Imparare ad esprimere ed accettare i propri stati d’animo
  • Rispettare, accettare e usare regole
  • Affinare e rafforzare gli schemi motori di base

La lezione di attività motoria ha inizio con l’accoglienza del gruppo classe in cerchio, Il saluto, il ritrovarsi, il ricordarsi le regole, rinnovando così il patto di ascoltare e ascoltarsi. I bambini spesso in questa fase iniziale della lezione esprimono i loro desideri di gioco. Inoltre vengono presentati i materiali con la quale verranno affrontate le loro avventure. Il cerchio è un momento di attesa per prepararsi all’emozione del gioco.

Nel gioco simbolico i bambini esprimono con grande spontaneità il proprio mondo interiore, dando spazio a quella fase del gioco che viene definita del far finta, senza considerare che nulla di quel gioco è falso per i bambini, perché in quel momento stanno sperimentando parti molto profonde di sé: le stanno mettendo in gioco con gli altri, stanno costruendo nuove possibilità di relazione, nuove avventure possibili verso il potenziamento di sé e delle proprie capacità relazionali.

La lezione si conclude con i bambini e l’educatore Fair Play che ricompongono il cerchio e raccontano quello che è stato vissuto nel corso della lezione. Quindi il momento dei saluti finali e il riordino degli oggetti utilizzati.

Come atto conclusivo del progetto è prevista una festa finale che vedrà la presenza attiva dei genitori che saranno coinvolti nei giochi insieme ai propri figli.